CREDITO D’IMPOSTA – INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO

credito d'imposta

Con la conversione del decreto-legge 243/2016 (Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno – “decreto Sud”) viene modificata la disciplina del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno (articolo 7-quater).

Il Credito di imposta è destinato ad aziende che abbiano effettuato investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno (in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, nonché in Molise, Sardegna e Abruzzo) effettuati dal 01/01/2016 al 31/12/20019.

PROGETTI AMMISSIBILI

Investimenti, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.

BENEFICIARI

Soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.

SETTORI ESCLUSI

Sono esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.

L’agevolazione non si applica neppure alle imprese in difficoltà.

IL CREDITO D’IMPOSTA

45% dell’investimento per le Piccole imprese;

35% dell’investimento per le Medie Imprese;

25% dell’investimento per le grandi imprese.

Il credito d’imposta è cumulabile con altri contributi erogati che in de minimis.